Il Panathlon Club Modena ritrova il suo appuntamento associativo più importante, i Premi Panathlon, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, e lo fa in uno dei luoghi simbolo di Modena, l’Accademia Militare, che per l’occasione ha nuovamente aperto le porte del suo meraviglioso Salone d’Onore. Un evento presentato dai giornalisti Paolo Reggianini e Federica Galli, all’insegna della rinascita anche attraverso lo sport, come sottolineato nei loro saluti a inizio serata dal comandante dell’Accademia, il generale Davide Scalabrin, dal Vescovo di Modena don Erio Castellucci e da Maria Carafoli, presidente del Panathlon Club Modena, che ha introdotto il nuovo progetto sostenuto dal club modenese: raccogliere fondi da destinare all’accoglienza di bambini ucraini da parte di centri estivi come quello organizzato dalla Città dei Ragazzi. Solidarietà al popolo ucraino protagonista anche nella consegna alla dottoressa Silvana Borsari, direttrice sanitaria dell’Ausl di Modena, di un assegno di 15.000 euro destinati al sostegno psicologico, in collaborazione con Comune di Modena e Regione Emilia-Romagna, dei profughi in fuga dalla guerra e attualmente a Modena, circa tremila persone, in gran parte donne e bambini. Sul fronte sportivo, tra i premi assegnati spiccano quelli ai protagonisti della promozione in Serie B del Modena Calcio, da quello alla “Passione Sportiva” assegnato al presidente Carlo Rivetti e al presidente onorario Romano Sghedoni, ai riconoscimenti per il direttore sportivo Davide Vaira e per l’allenatore Attilio Tesser, che hanno ringraziato la società gialloblu, presente anche con la vicepresidente Ilaria Mazzeo, l’amministratore delegato Matteo Rivetti e il segretario generale e team manager Andrea Russo. Lo spirito di Olimpiadi e Paralimpiadi, con i valori di pace e fair play che da sempre le accompagnano, è stato ricordato grazie ai premi per chi le ha raccontate, come il giornalista Leo Turrini (Premio Carriera Olimpica), giunto all’edizione numero quindici da inviato, chi le ha vissute e vinte, come Giuliano Razzoli (premio “Modena e il suo Appennino”), testimonial delle nostre montagne, e Luigi Beggiato (Premio Merito Sportivo), nuotatore due medaglie d’argento e una di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo, accompagnato dal suo allenatore Matteo Poli (“Riconoscimento Speciale Sport”), e chi le ha come prossimo obiettivo, come il nuotatore Lorenzo Mora (“Premio Panathlon Anno d’Oro”) o la ciclista Rachele Barbieri (“Premio Panathlon Merito Sportivo”). Al generale Scalabrin è stato consegnato il riconoscimento speciale “Sport e Rinascita”, in virtù della recente vittoria di Modena al Torneo delle Accademie Militari. Ai giovani pattinatori campioni d’Europa e del Mondo Juniores Roberta Sasso e Gherardo Altieri Degrassi, il Premio Panathlon Young e alla loro allenatrice Beatrice Lotti il Premio Carriera Sportiva, consegnati dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, cui nell’occasione è stato conferito, alla presenza del Governatore dell’Area 5 del Panathlon International Francesco Franceschetti, il titolo di Socio Onorario del Panathlon Club Modena, per l’attenzione al mondo dello sport sia per quello che riguarda la pratica di base e giovanile, che per l’organizzazione di grandi eventi. A un altro socio onorario del Panathlon modenese, Luigi Orlandini, è stato infine assegnato il Premio Fedeltà, per il generoso sostegno, in quasi dieci anni, a numerosi progetti di solidarietà. Progetti che, come ricordato dalla presidente Carafoli, vedono la vicinanza anche di Bper Banca e di Banco Bpm, presenti rispettivamente con il vice direttore generale vicario Stefano Rossetti e il responsabile della Direzione Emilia Adriatica Stefano Bolis. A premiare le eccellenze sportive di Modena e del suo territorio, anche il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il comandante provinciale della Guardia di Finanza colonnello Adriano D’Elia, il presidente del Consorzio del Cimone Luciano Magnani e Andrea Sartoretti, direttore generale di Modena Volley. La presidente Carafoli ha infine ringraziato non solo l’artista e socio Panathlon Alessandro Rasponi, che ha donato tre sue opere ai presidenti Bonaccini, Rivetti e Sghedoni, ma anche il mondo della stampa, con i direttori Giacomo Bedeschi (Gazzetta di Modena), Barbara Manicardi (Il Resto del Carlino) ed Ettore Tazzioli (TRC) e i giornalisti Stefano Aravecchia, Paolo Vecchi (Gazzetta di Modena) e Fabio Sala (Tv Qui). Il Panathlon Club Modena ringrazia per aver contribuito all’ottima riuscita dell’evento Pasticceria Remondini, Vini Chiarli e Free’n’joy per l’allestimento floreale.