Un genio della progettazione, con un’umanità e una generosità straordinarie, ma soprattutto un amico carissimo. Così Maria Carafoli, presidente del Panathlon Club Modena, ha voluto ricordare l’ingegner Mauro Forghieri, scomparso nel novembre del 2022, nell’apertura della serata a lui dedicata dal club modenese al ristorante Europa 92 di Cesare Clò. Dopo il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, che ha tratteggiato un ricordo di Forghieri e dell’importanza della sua figura nella storia recente del territorio che per tutto il mondo è ormai “Terra di Motori”, a prendere la parola, intervistata dal direttore di TRC Ettore Tazzioli, è stata Elisabetta Maurizzi, moglie di Forghieri, che ha presentato il libro scritto dal giornalista Leopoldo Canetoli, “Lambo – In fretta a Furia. L’ultima F1 di Mauro Forghieri”. Il volume racconta una parte forse meno conosciuta, ma non meno importante, della straordinaria carriera dell’ultimo uomo capace di disegnare ogni singola parte di una vettura di Formula 1, e che fino all’ultimo non ha smesso di inventare e progettare, mettendosi allo stesso tempo al servizio dei giovani, con il suo talento e la sua esperienza, come confermato da Franco Antoniazzi, il tecnico che insieme all’amico Forghieri ha condiviso l’esperienza della Oral Engineering, realtà di ricerca e progettazione tutta modenese alla quale si rivolgevano colossi come la BMW. E proprio uno dei frutti di questa collaborazione, una stupenda moto G.P. Sperimentale BMW-Oral (2005-2007), ha impreziosito l’evento Panathlon, che ha visto la presenza, oltre che dei soci, di ospiti in rappresentanza del mondo dell’imprenditoria e dello sport modenesi, tra cui Cristian Berselli, responsabile Direzione Territoriale Emilia Ovest di BPER Banca, Luciano Magnani, presidente del Consorzio Cimone, Antonio Panini, Eugenio Gollini, già consigliere federale FIPAV, e ovviamente diversi esponenti del mondo dei motori, come Monica Zanetti, prima donna a diventare meccanico Ferrari, il pilota Sergio Campana, i registi Fabio Fasulo e Francesca Mignardi, autori di opere dedicate al mondo dei motori e organizzatori della rassegna di film Cinematic Motor Fest durante il recente Motor Valley Fest. La seconda parte della serata, durante la quale sono stati presentati anche i progetti di solidarietà in cui è impegnato il Panathlon modenese, che nominò Forghieri socio onorario nel 2019, è stata dedicata alla proiezione del docufilm “Mauro Forghieri, Engenius”, a cura di Oral Engineering, un racconto commosso e appassionato grazie a testimonianze di colleghi e amici, tra cui lo storico meccanico Ferrari Pietro Corradini e il pilota Ivan Capelli.