“Con questo museo e tutti i progetti a esso legati, vogliamo trasmettere la passione per la vita di un grande artista e di un uomo generoso, profondamente legato alla sua terra”. Così Nicoletta Mantovani ha salutato e ringraziato la presidente Maria Carafoli, insieme ai tanti soci e ospiti del Panathlon Club Modena (presente anche una delegazione del Panathlon Club di Ravenna, gemellato con quello modenese), nel corso dell’iniziativa che ha segnato la ripresa delle attività del club modenese dopo la pausa estiva. Una giornata che ha visto prima la visita guidata alla Casa Museo Luciano Pavarotti di Stradello Nava, e quindi la serata al ristorante Europa 92, con Leo Turrini che ha intervistato alcune delle persone più vicine al grande tenore. Giulio “Bola” Bonacini, Luciano “Ghelpas” Ghelfi, Franco “Panocia” Casarini, facevano infatti parte, insieme a Giorgio Maletti, di quel gruppo passato alla storia come “Gli amici della briscola”: uomini legati a Pavarotti, oltre che dalla passione per il gioco delle carte, da un’amicizia fraterna fin dalla giovinezza. Le loro erano partite interminabili e agguerrite, durante le quali la lingua ufficiale è sempre stata rigorosamente solo il dialetto. Più di una volta il tenore li volle accanto nelle sue lunghe tournée internazionali, un modo per sentirsi sempre a casa, lui che è stato capace al pari di pochissimi altri di portare il nome di Modena nel mondo. Ai loro aneddoti e ricordi si sono poi aggiunti quelli di Cesare Clò, titolare di Europa 92, amico di lunga data di Pavarotti.
Durante la serata sono stati raccolti fondi da destinare ai tanti progetti di solidarietà sostenuti dal Panathlon Club Modena insieme a diversi partner, come illustrato dalla presidente Maria Carafoli, che ha introdotto e ringraziato alcuni degli ospiti presenti: per il Panathlon International il Governatore dell’Area 5 Giorgio Dainese, per il Comune di Modena il presidente del Consiglio Comunale Francesca Maletti e l’assessore Gabriele Giacobazzi, per Bper Banca il direttore territoriale Emilia Centro Tarcisio Fornaciari.