L’inizio del 2014 vede il Panathlon Club Modena, che grazie al costante aumento degli iscritti registra oggi circa cento soci, impegnato su diversi fronti, nella promozione dei valori più nobili di sport e cultura, con in particolare quattro progetti di solidarietà già in corso, resi possibili grazie al sostegno di diversi partner e rivolti in particolare alla pratica sportiva dei diversamente abili. Il primo vede protagonisti Amendola Volley e Anffas Onlus Modena, per quel che riguarda il volley praticato da ragazzi affetti dalla sindrome di Down, mentre il secondo è dedicato all’avviamento al basket, service condotto in collaborazione con la SBM (Scuola Basket Modenese) e con la partecipazione di Soroptimist. A questi si aggiunge la partnership con ‘Nati per Vincere?’, rassegna
tematica nata a Carpi e giunta nel 2014 alla sua quinta edizione, e la produzione del filmato che racconta le attività della Sen Martin, società modenese di wheelchair hockey. Alle iniziative dedicate alla pratica sportiva dei diversamente abili, si uniscono donazioni come quella alla Polisportiva Saliceta San Giuliano di Modena, fulcro di tanta attività sportiva, soprattutto giovanile, che vedrà in questi giorni la consegna di un defibrillatore (iniziativa in collaborazione con Gli Amici del Cuore Onlus), e la partnership alla donazione effettuata dal Rotary Club di Sassuolo, per l’acquisto di nuove attrezzature per il Settore Ginnastica della Polisportiva G. Pico di Mirandola, a ribadire l’impegno del Panathlon Club Modena per le zone colpite dai terremoti del 2012.
A presentare progetti e inizitive è Maria Carafoli, presidente del Panathlon Club Modena. “Il momento di difficoltà generale è sotto gli occhi di tutti, e lo sport, specie quello di base, quello giovanile, quello praticato dai diversamente abili riflette, e se possibile amplifica, tutte le conseguenze della crisi. Ma proprio nelle situazioni più difficili, è proprio lo sport che ci ricorda la strada da percorrere: non smettere di fare squadra, di aiutare chi è in difficoltà, di avere idee nuove. Quello che presentiamo oggi è proprio il risultato di un grande lavoro di squadra, quello reso possibile dall’impegno del Panathlon Club Modena e dei suoi soci, delle realtà che andiamo ad appoggiare, ma soprattutto di chi sostiene materialmente i nostri progetti, amici che saluto e ringrazio ancora una volta di cuore. La speranza è che altri soggetti si affianchino presto a loro, Modena e il suo territorio esprimono anche in tempo di crisi delle eccellenze produttive e imprenditoriali che iniziative di solidarietà come queste possono aiutare a valorizzare”. Maria Carafoli ha poi anticipato gli eventi e le iniziative che vedranno protagonista il Panathlon Club Modena per i primi mesi del 2014, a cominciare dai Premi Panathlon (17 marzo), riconoscimenti dedicati alle eccellenze sportive di Modena e provincia per il 2013, passando per la presentazione del nuovo libro di Piero Angela, oltre a importanti impegni istituzionali come la presenza al Congresso Internazionale Panathlon (19-25 maggio) o a graditi ritorni come il Campionato Italiano di Golf riservato a soci Panathlon e amici, per finire con il sostegno al progetto d’arte e di cultura con finalità benefiche ‘Novanta artisti per una Bandiera’. Il Panathlon Club
Modena conferma poi l’impegno in favore delle zone terremotate, con un progetto in via di definizione, cui si affiancherà una raccolta fondi da destinare ai territori colpiti dalla recente alluvione.