La prevenzione nello sport, e lo sport come prevenzione. Attorno a questi concetti ruota l’ultima iniziativa del Panathlon Club Modena, alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Nei giorni scorsi il club modenese è stato infatti protagonista della donazione alla Palestra Equilibra di un dispositivo di nuova concezione, il ButterfLife, già certificato come Medical Device, in grado di rilevare cinque parametri vitali delle persone in modo semplice e non invasivo, ideato e sviluppato dalla VST (Visual Signal in Touch), start up innovativa fondata nel 2017, e spin off dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Alla consegna, oltre alla presidente del Panathlon modenese Maria Carafoli, la coordinatrice di Equilibra, professoressa Giuliana Pinelli, Matteo Raimondi di VST e il dottor Gustavo Savino, socio Panathlon e Direttore del Servizio Medicina dello Sport dell’Azienda USL di Modena. Sempre il dottor Savino è stato protagonista, all’interno di una serata molto partecipata organizzata dal Panathlon al Ristorante Europa ’92, della relazione dal titolo “Il percorso di prescrizione dell’attività motoria adattata nel Servizio Sanitario Regionale”, nella quale ha illustrato i benefici su fisico a qualità della vita, al pari di quelli di un vero farmaco, dell’attività motoria svolta regolarmente. Un ambito in cui Modena da anni ha avviato progetti innovativi sul territorio, anche grazie al lavoro del dottor Ferdinando Tripi, presente alla serata insieme a diversi medici come la professoressa di Unimore Anna Vittoria Mattioli e la dottoressa Francesca Coppi. All’appuntamento hanno partecipato, oltre al sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, i rappresentanti di progetti di solidarietà in cui è impegnato il Panathlon, come quelli del basket integrato di Modena Basket, presente con Livio Proli e i membri del Consiglio, o delle attività di equitazione di Equilandia, presente con la presidente Lisa Bertacchini. Tra gli sportivi il socio Panathlon Lorenzo Vandelli, neo ct della Nazionale di powerchair football oltre che anima di Sen Martin, realtà sostenuta da anni dal Panathlon modenese, i piloti Andrea Bertolini e Sergio Campana, i rappresentanti di alcune delle realtà sportive di vertice del nostro territorio, come Carlo Rossi e Andrea Fabris, rispettivamente presidente e direttore organizzativo del Sassuolo Calcio, Alessandro Clò ed Elisa Pedroni, rispettivamente presidente e vicepresidente FIPAV provinciale, il direttore del Modena Golf & Country Club Davide Colombarini, il direttore della Comunicazione del Modena Calcio Paolo Viganò, oltre ai soci Panathlon e ospiti, che hanno potuto godere in conclusione di serata con un piacevole momento musicale che ha visto protagonisti lo stesso Gustavo Savino, valente pianista, insieme al cantante Massimo Pasqualini.