Nella splendida cornice della Rocca Rangoni di Spilamberto, all’interno del ricco programma della Fiera di San Giovanni, il Panathlon Modena e la sua presidente Maria Carafoli hanno salutato soci e ospiti prima delle ferie, in una serata alla scoperta di due eccellenze del nostro territorio, aceto balsamico tradizionale e nocino.
Invitati da Vania Franceschelli, socio Panathlon e presidente dell’Ordine del Nocino Modenese, da Cristina Quartieri, direttore del Museo del Balsamico Tradizionale di Spilamberto, e da Armando Cavalieri, Assessore agli Interventi Economici del Comune di Spilamberto, i numerosi presenti hanno
effettuato una visita guidata tra le sale del museo-gioiello dedicato all’aceto balsamico, alla scoperta di una tradizione secolare, tramandata di generazione in generazione, in un viaggio fatto di strumenti, parole e riti che rimandano alla più autentica civiltà contadina di questo pezzo di Emilia.
È stata poi la stessa Vania Franceschelli a illustrare, in modo leggero e ironico, ma preciso e completo, i segreti delle “Erbe di San Giovanni”, tradizioni che ricordano ancestrali culti pagani, e tutte le fasi della produzione del nocino, antico liquore protagonista del nostro mondo rurale. Come consuetudine del Panathlon, la serata ha coniugato cultura e sport, ed è stata quindi la presidente Maria Carafoli a consegnare alcuni riconoscimenti a personaggi del mondo sportivo, come Achille Aquilini, per l’instancabile opera di promozione dell’attività sportiva, anche giovanile, e delle bocce in particolare. Quindi è stato ricordato, alla presenza della moglie e della figlia, Giovanni Roncaglia, socio Panathlon recentemente scomparso, con la presentazione di un
bassorilievo in terracotta dedicato al mondo del ciclismo, opera dello stesso Roncaglia, figura unica di sportivo e artista.
Ai presenti ha poi rivolto un saluto Giuseppe Ballotta, in rappresentanza della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, da sempre vicina allo sport modenese.
Chiusura della serata con Maria Carafoli che, ringraziando i presenti, ha dato appuntamento a dopo l’estate con i tanti eventi in calendario nella seconda parte dell’anno. Non poteva mancare poi l’aspetto benefico, altro marchio di fabbrica del Panathlon Modena, con la vendita di biglietti di una sottoscrizione a premi il cui ricavato andrà al Comune di Finale Emilia, e la presentazione di altre iniziative, sempre in favore delle popolazioni colpite dal terremoto.