La recente festa degli auguri del Panathlon Club Modena, organizzata con il patrocinio del Comune di Modena nel meraviglioso Museo Enzo Ferrari, ha avuto come precisa finalità il sostegno a tre progetti di solidarietà relativi allo sport dedicato ai diversamente abili e alla sicurezza nei luoghi dove si fa sport. Nel corso della serata Maria Carafoli, presidente del Panathlon Club Modena, ha così avuto modo di annunciare ai tanti soci e ospiti presenti che il club modenese, anche per questa stagione sportiva, sarà accanto a “Canestroverso”, progetto di basket targato SBM rivolto a ragazzi con disabilità cognitiva, dando così continuità a un’esperienza che negli anni tanti benefici ha portato ai ragazzi coinvolti e alle loro famiglie. Un traguardo raggiunto anche grazie al contributo della famiglia Ganzerli e della Fondazione Lucchese, quest’ultima intervenuta anche nel sostegno al secondo progetto, l’acquisto di un defibrillatore per la Polisportiva Villa d’Oro, che fa seguito a quelli donati in questi anni dal Panathlon Club Modena ad altre realtà sportive modenesi. Un ulteriore gioco di squadra ha poi consentito l’acquisto di “Siria Valle”, un cavallo scelto in base a specifiche caratteristiche per l’ippoterapia (altezza, giovane età e duttilità nel rapporto con l’essere umano) e donato all’ a.s.d. Equilandia di Nonantola, obiettivo raggiunto anche grazie alle donazioni di Paolo Rinaldi, dell’ingegner Mauro Forghieri e di Gianni De Pietri. Un terzetto di buone notizie, che introduce nel modo migliore le iniziative che il Panathlon Club Modena ha in cantiere per il 2018 appena cominciato.